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Naviguer en mer Adriatique : Guide Complet

Navigare nel mare Adriatico: Guida Completa

Introduzione

Il mare Adriatico, che confina a est con la Slovenia, la Croazia, il Montenegro e l'Albania, è una destinazione da sogno per le vacanze in barca.

Che viaggiate in gommone o in barca a vela, questa regione offre una ricchezza naturale, culturale e storica eccezionale.

La cultura marittima è profonda: le pescate tradizionali, i racconti di pirati, i vecchi porti veneziani e le città fortificate raccontano tutti una storia legata al mare.

Ecco una panoramica delle tappe più emblematiche per una navigazione indimenticabile nel mare Adriatico, da nord a sud.

 

Prefazione: Cosa sapere prima di navigare nell'Adriatico (Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania)

Permessi necessari

Per navigare in tutti questi paesi, è obbligatorio un permesso nautico costiero, così come un certificato radio VHF. I permessi francesi, ICC (International Certificate of Competence) o RYA sono generalmente accettati, ma è consigliato munirsi di una traduzione ufficiale in inglese.

I controlli sono frequenti, in particolare in Croazia, dove le autorità marittime sono severe. Alcune zone (parchi nazionali, arcipelaghi protetti) richiedono autorizzazioni speciali o diritti d'ingresso.

 

Meteo e condizioni di navigazione

Il mare Adriatico offre condizioni generalmente favorevoli alla navigazione da diporto, con acque limpide, poche correnti e distanze brevi tra le tappe.

  • In Slovenia, la costa è breve ma ben riparata.

  • In Croazia, il migliaio di isole forma una vera barriera naturale contro i venti, permettendo una navigazione dolce tra calette e porti.

  • Il Montenegro e l'Albania offrono zone più aperte sul largo, talvolta più esposte, in particolare al vento di bora (nord-est) e allo scirocco (sud-est) che possono soffiare forte in primavera e autunno.

In estate, le condizioni sono molto stabili: vento leggero, mare calmo, visibilità eccellente. Ideale per le crociere in famiglia o le navigazioni tranquille.

 

Infrastrutture portuali

La Croazia dispone di infrastrutture da diporto molto sviluppate, con una vasta rete di marinas moderni (tipo ACI), ben attrezzati, puliti e sicuri. Si trovano tutti i servizi necessari: elettricità, acqua, servizi igienici, carburante, cantieri navali... ma anche ormeggi a pagamento ben organizzati.

Il Montenegro punta sul lusso con porti come Porto Montenegro a Tivat, offrendo servizi lussuosi, in particolare per gli yacht.

In Slovenia, i porti sono piccoli ma ben tenuti (in particolare Koper o Izola), con una buona accoglienza per i diportisti.

L'Albania, invece, è in pieno sviluppo. Le sue infrastrutture sono ancora limitate ma in costante miglioramento: Vlora, Durazzo e Orikum sono i principali punti di accoglienza, con un'atmosfera più selvaggia e autentica.

Numerose baie naturali permettono anche di gettare l'ancora per la notte, in tutta tranquillità.

 

Stagionalità

Il periodo migliore per navigare nell'Adriatico va da maggio a ottobre.

  • Maggio, giugno, settembre e inizio ottobre sono particolarmente piacevoli: temperature miti, bassa affluenza, prezzi più ragionevoli e un mare già caldo.

  • Luglio e agosto sono l'alta stagione: il meteo è ideale, ma i porti turistici croati sono al completo e i prezzi salgono. Meglio prenotare in anticipo.

  • Aprile e novembre sono possibili ma più rischiosi (pioggia, venti irregolari, porti parzialmente chiusi).

 

Pirano (Slovenia)

Cosa fare a Pirano?

Pirano è una piccola meraviglia dal fascino veneziano, incastonata alla fine di un promontorio roccioso. Il suo centro storico, vietato alle auto, è un vero e proprio scenario da cartolina: vicoli tortuosi, facciate ocra, persiane verdi e atmosfera mediterranea.

Il cuore della città pulsa sulla piazza Tartini, circondata da eleganti edifici pastello. Proprio sopra, la chiesa di San Giorgio domina la città: il suo campanile offre una vista spettacolare sul mare e sui tetti rossi. Passeggiate poi fino alle mura medievali che ancora proteggono la città, prima di perdervi nei vicoli dove si susseguono gallerie, caffè e artigiani.

Gli amanti della natura possono raggiungere a piedi la riserva naturale di Strugnano, tra scogliere e piccole spiagge segrete. Alla sera, gustate un carpaccio di polpo o cozze all'aglio in uno dei ristoranti del porto, di fronte al tramonto.

Navigare a Pirano

La baia di Pirano è ben protetta, il che la rende un ottimo punto di partenza per i principianti della navigazione. Il porto turistico di Portorose, proprio accanto, è moderno e ben attrezzato.

Attenzione alla Bora, un vento freddo e secco proveniente da nord-est, che può alzarsi rapidamente. La costa slovena essendo breve, è facile raggiungere la Croazia in un giorno. Gli appassionati di pesca potranno catturare branzino o calamaro a fine giornata.

 

Rovigno (Croazia)

Cosa fare a Rovigno?

Rovigno affascina immediatamente con il suo profilo riconoscibile tra mille: una città vecchia colorata arroccata su una penisola, dominata dalla chiesa di Sant'Eufemia, il cui campanile ricorda quello della basilica di San Marco a Venezia. L'interno della chiesa ospita le reliquie della santa, e l'ascesa del campanile è ricompensata da una vista sublime sul mare e sugli isolotti circostanti.

I vicoli lastricati del centro sboccano su piazzette ombreggiate dove si trovano gallerie d'arte, negozi di artigianato e piccoli caffè. A due passi, il museo della Città di Rovigno, in un antico palazzo barocco, permette di comprendere meglio la storia locale.

Per una pausa nella natura, dirigetevi al parco forestale Zlatni Rt , un capo verdeggiante che costeggia la costa, ideale per passeggiare o fare un picnic. La sera, il porto si anima con le sue barche da pesca, i suoi musicisti di strada e le sue terrazze vivaci.

Navigare a Rovigno

Rovigno è un eccellente punto di ormeggio con il suo porto ben protetto e il facile accesso a diverse isole circostanti come Crveni Otok o Katarina. Il piano d'acqua è abbastanza calmo, ma bisogna fare attenzione ai traghetti che incrociano al largo.

La regione è ricca di zone di ancoraggio naturale, ideali per una notte tranquilla. La pesca è regolamentata ma fruttuosa: orate, scorfani e piccoli tonni abbondano.

 

Kornati (Croazia)

Cosa fare alle Kornati?

Le isole Kornati formano un arcipelago quasi irreale, fatto di colline calve, rocce dorate e acque turchesi. Non ci sono città, né strade qui: tutto si fa a piedi, all'ancora o a remi.

Alcuni isolotti come Mana o Levrnaka offrono punti di vista spettacolari sulle scogliere che si tuffano nel mare, e sentieri di escursione minimalisti ma mozzafiato. Gli appassionati di storia saranno intrigati dalle rovine romane dell'isola di Piškera o dai resti delle piccole cappelle sparse nell'arcipelago.

Se si sbarca su Kornat, l'isola principale, si può pranzare in una konoba rustica, accessibile solo in barca, dove il pesce grigliato viene servito su una tovaglia di carta. Qui, l'esperienza è meno nei musei che nel silenzio, nella natura e nella luce. Un paradiso per fotografi, escursionisti e sognatori.

Navigare alle Kornati

Navigare nelle Kornati è un'esperienza unica. I canali tra le isole offrono paesaggi lunari spettacolari.

Attenzione: è necessaria un'autorizzazione a pagamento per entrare nel parco.

I venti possono essere variabili, e la Bora può sorprendere anche i marinai esperti. Gli ancoraggi sono numerosi ma a volte esposti. I punti di immersione come l'isola Mana o i fondali intorno a Lavsa sono imperdibili.

 

Spalato (Croazia)

Cosa fare a Spalato?

Spalato è un affascinante mix di antichità e modernità, costruita nel cuore stesso del palazzo di Diocleziano, un gigantesco complesso romano vecchio di 1.700 anni. Si entra nel palazzo come in una città vivente: all'interno, negozi, caffè, hotel e case abitano ancora le antiche mura.

Non perdere la cattedrale di San Doimo, costruita nel mausoleo dell'imperatore, e sali sulla sua torre per una vista panoramica. Il museo archeologico di Spalato, uno dei più antichi della Croazia, è ricco di reperti romani e medievali. Per prendere aria, la collina Marjan offre sentieri boscosi e belvedere, perfetti per una passeggiata o una corsa sopra la città.

E se cercate il mare, la spiaggia di Bacvice, con la sua sabbia rara nella regione, è un classico, così come Kasjuni, più tranquilla. Spalato vive anche la sera, tra bar di vini nel palazzo e concerti sul lungomare.

Navigare a Spalato

Spalato è un crocevia marittimo con diverse marine, in particolare ACI Marina Split, molto ben attrezzata. È il punto di partenza ideale per esplorare le isole vicine: Brač, Hvar, Vis. La navigazione è piacevole ma a volte intensa, soprattutto in estate.

Fate una sosta nella baia di Stiniva a Vis o gettate l'ancora al largo di Pakleni Otoci per bagni indimenticabili.

 

Dubrovnik (Croazia)

Cosa fare a Dubrovnik?

Soprannominata la « perla dell'Adriatico », Dubrovnik è una delle città più spettacolari di tutto il Mediterraneo. Circondata da mura medievali perfettamente conservate, offre un'immersione nella storia attraverso le sue porte di pietra, i suoi palazzi barocchi e le sue antiche chiese, come la cattedrale dell'Assunzione o il monastero francescano con la sua farmacia del XIV secolo.

Il Stradun, viale principale lastricato di marmo, è pieno di terrazze e piccoli negozi. Gli amanti della cultura possono visitare il palazzo del Rettore o assistere a uno spettacolo al festival estivo di Dubrovnik. E i fan di Game of Thrones riconosceranno facilmente i set di Approdo del Re sparsi nella città vecchia. Infine, per prendere un po' di altezza, la funivia del monte Srd offre un panorama mozzafiato sulla città e le isole circostanti.

Navigare a Dubrovnik

Navigare intorno a Dubrovnik significa scoprire una costa frastagliata punteggiata di isole idilliache e baie accessibili solo via mare. Il porto di Gruž, ben attrezzato, accoglie le barche da diporto e costituisce una base perfetta per esplorare.

L'arcipelago delle isole Elafiti, a solo poche miglia nautiche, è un'escursione imperdibile: Lopud e la sua spiaggia di sabbia fine, Šipan e i suoi frutteti di agrumi, o ancora Koločep, senza auto e coperta di foreste. Le acque sono calme, ideali per i gommoni, e ospitano una ricca biodiversità marina.

A ovest, la navigazione verso Mljet, con il suo parco nazionale e i suoi laghi salati, offre una grande boccata di natura. Attenzione però: Dubrovnik è molto frequentata in alta stagione, è consigliabile prenotare i posti in porto ed essere vigili alle numerose zone regolamentate intorno alla città vecchia.

 

Kotor (Montenegro)

Cosa fare a Kotor?

Annidata nelle Bocche di Cattaro, un fiordo naturale classificato dall'UNESCO, Kotor è una delle città meglio conservate dell'Adriatico. La sua città vecchia è un dedalo medievale di vicoli lastricati, di piccole chiese come Sveti Luka , e di palazzi nobili trasformati in musei. La cattedrale di San Trifone, gioiello romanico del XII secolo, merita una visita per la sua architettura e il suo museo liturgico.

Per i più coraggiosi, salite i 1.350 gradini fino alla fortezza di San Giovanni, in cima alla montagna: la vista sulla baia è assolutamente spettacolare. Nelle vicinanze, il villaggio barocco di Perast merita una deviazione, soprattutto per imbarcarsi verso l'isola artificiale di Nostra Signora delle Rocce, costruita pietra dopo pietra dagli abitanti. Kotor vibra anche al ritmo dei festival: musica classica, cinema, folklore… Un gioiello storico in un contesto naturale unico.

Navigare a Kotor

Navigare nelle bocche di Cattaro è un'esperienza rara: sembra di trovarsi in un fiordo mediterraneo. Il bacino d'acqua è protetto, perfetto per i gommoni e le piccole imbarcazioni.

Gli ancoraggi sono numerosi, ma attenzione alle zone riservate ai traghetti. Si può attraccare sulle isole di Nostra Signora delle Rocce o San Giorgio. La pesca è buona nella baia, in particolare per le orate e i sargassi.

 

Budva (Montenegro)

Cosa fare a Budva?

Budva è il gioiello della costa montenegrina, al contempo festosa, storica e bordata di spiagge dorate. Il cuore della città è senza dubbio la città vecchia fortificata, un dedalo di vicoli lastricati fiancheggiati da case in pietra, piccole chiese medievali (in particolare Santa Maria in Punta o San Giovanni Battista) e caffè ombreggiati.

Dalle mura si gode di una vista panoramica sull'Adriatico e sul porto turistico. Per gli amanti del relax, la spiaggia di Mogren, accessibile a piedi, offre un ambiente idilliaco al riparo delle scogliere.

I viaggiatori in cerca di animazione possono godere dei numerosi bar e ristoranti sul lungomare, senza dimenticare i festival estivi e i concerti all'aperto. Budva è anche un ottimo punto di partenza per esplorare il monastero di Ostrog, il parco nazionale di Lovćen o ancora l'isola-hotel leggendaria di Sveti Stefan, a pochi chilometri a sud.

Navigare a Budva

Il porto di Budva è moderno e frequentato, perfetto per fare scalo tra due isole. La navigazione verso l'isola di Sveti Nikola è molto apprezzata, in particolare per le sue insenature e i suoi fondali marini.

È anche possibile raggiungere Sveti Stefan, penisola alberghiera dal fascino incredibile. Attenzione alle rocce affioranti non segnalate in periferia delle zone di balneazione.

 

Durazzo (Albania)

Cosa fare a Durazzo?

Durazzo è una città vibrante dove la storia antica si mescola con l'atmosfera balneare. Fondata dai Greci oltre 2.600 anni fa, ospita il più grande anfiteatro dei Balcani , vestigia impressionante dell'epoca romana, così come un museo archeologico ricco di ceramiche, statue e mosaici.

Il lungomare, animato a tutte le ore, è perfetto per una passeggiata serale, con i suoi numerosi ristoranti che offrono pesce fresco, le gelaterie e le terrazze sulla spiaggia. La torre veneziana del XV secolo, ancora in piedi, testimonia la posizione strategica della città attraverso i secoli.

Se desiderate allontanarvi un po' dall'urbanizzazione balneare, dirigetevi verso le colline circostanti per scoprire vigneti tradizionali o le rovine del castello di Rodon, arroccato di fronte al mare.

Navigare a Durazzo

Il porto di Durazzo è vasto e ben organizzato, con aree riservate alle barche da diporto. Le correnti sono moderate, ma il mare può essere mosso dai venti del sud.

Si può esplorare la costa verso nord fino a Baia di Lalëzi, molto selvaggia, o verso sud fino a Karavasta. Le pescate locali includono scombro e orate. Alcune insenature sono accessibili solo in barca, perfette per immersioni o relax.

 

Conclusione

Con i suoi molteplici volti, il mare Adriatico è una destinazione di navigazione per eccellenza, che siate amanti dei paesaggi naturali, della storia o dei piaceri nautici. Dalla Slovenia all'Albania, ogni scalo è una promessa di evasione, scoperta e libertà.

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